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Patto per la Lettura della Città di Cassano All’Ionio

Ultimo aggiornamento: 24 ottobre 2025, 13:53

Premesso che: 

·        La società contemporanea affronta una crisi di identità dovuta al mutamento di condizioni geopolitiche, economiche e sociali che investono il mondo intero alimentando diffidenze, incomprensioni e conflitti tra i popoli; 

·        Le comunità e le organizzazioni di qualsiasi genere, per il proprio benessere fisico, mentale, e l’ordinato sviluppo della democrazia e della partecipazione democratica alla vita sociale ed economica, necessitano di un accesso libero all'informazione, alle idee e alle opere d'ingegno e che ciò sia indispensabile come premessa per la creazione della comunità stessa, condividendo i principi ispiratori del Manifesto IFLA[1]  / UNESCO[2] sulle Biblioteche, del 1949;

·        L’educazione alla lettura attraverso la creazione e fruizione di servizi bibliotecari di alta qualità è atta a garantire questo accesso essenziale per lo sviluppo della società e dell’umanità che la compone;

·        La Biblioteca – Mediateca Civica – Archivio Etno-Storico delle Genti di Calabria del Comune di Cassano All’Ionio (da questo momento: la Biblioteca), insieme agli Enti che operano sul territorio comunale, insieme alle altre Istituzioni, agli enti sovracomunali e alle Associazioni sul territorio, possono coordinare le attività e il lavoro comune per il raggiungimento degli obiettivi del presente Patto;

·        La sinergia ed il coordinamento degli sforzi tra tutti i sottoscrittori rappresenta un passaggio utile e necessario al raggiungimento degli scopi del progetto;

·        È coinvolgere e condividere le finalità di questa iniziativa;

·        Il rapporto Istat sui Bisogni Equi e Sostenibili (Bes 2023) della nostra comunità, redatto nel 2024, evidenzia che tra le regioni del Centro-nord e quelle del Mezzogiorno d’Italia, nel 2023, si mantengono differenze elevate nell’abitudine alla lettura. Al Nord legge il 42,8% della popolazione, al Centro il 37,2% e nel Mezzogiorno il 24,4%;

·        Nostro obiettivo deve essere superare queste differenze attraverso attività ed iniziative in grado di coinvolgere e far comprendere alla più ampia platea possibile, l’importanza insostituibile della lettura nello sviluppo ordinato, sociale, culturale e umano della comunità;

·        È nostro scopo comune rendere attuali, supportare e promuovere i principi di libertà di accesso all'informazione, alle idee e alle opere d'ingegno, per come previsto dagli Artt. 18 e 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani[3];

·        La nostra azione sarà ispirata ai principi di libertà e rispetto sanciti nel Patto internazionale sui diritti civili e politici [4], adottato dall’ONU nel 1966;

·        Tutti hanno diritto a essere coinvolti nella vita sociale e nella fruizione di tutti i servizi pubblici, traendone beneficio, senza limitazione di cittadinanza, etnia, genere, lingua, credo politico, razza o religione;

·        La nostra società contemporanea deve erogare servizi di qualità anche a persone giunte da Paesi lontani, con profonde diversità di lingua, culture e religione, trovando nelle biblioteche pubbliche adeguato nutrimento per le loro necessità culturali e spirituali;

·        Il diritto alla lettura ed alla fruizione dei servizi bibliotecari pubblici deve riguardare anche soggetti diversamente abili, adeguando strutture e luoghi pubblici a queste esigenze; 

·        I cittadini residenti del nostro territorio devono avere accesso alla lettura ed alla cultura fin dalla giovanissima età, con progetti mirati e dedicati;

·        Nel presente Patto si adottano e condividono, in egual misura, tutti i principi, ispiratori e costituenti, contenuti nei Manifesti UNESCO e IFLA sulle Biblioteche pubbliche, dal 1949 ai giorni nostri;

·        Sono condivisi, altresì, i principi ispiratori della legge 13 Febbraio 2020, n° 15, che ha introdotto disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura come strumento per lo sviluppo della conoscenza, la diffusione della cultura, il progresso sociale ed economico, la formazione e il benessere dei cittadini;

·        La suddetta legge ha introdotto il Piano Nazionale d'Azione per la Promozione della Lettura, prevedendo l’istituzione di un Fondo per l’attuazione del Piano tale che possano realizzarsi Patti locali per la lettura: 

·        La legge prevede numerosi contributi ed aiuti alle famiglie per sostenere la lettura, quali la "Carta della cultura", che contribuisce alle spese per l'acquisto di libri, prodotti e servizi culturali da parte di cittadini italiani e stranieri residenti in Italia appartenenti a nuclei familiari economicamente svantaggiati;

·        Il Cepell (Centro per il libro e la lettura) istituito con DPR n. 233/2007 e regolamentato dal DPR n. 34/2010, secondo quanto stabilito dalla legge: è un Istituto autonomo del Ministero della Cultura che attua politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia, nonché di promuovere la lettura e la cultura italiana all’estero, proponendosi come punto di riferimento per il mondo professionale in tutte le sue molteplici componenti e come luogo di incontro, di dialogo e di scambio per gli operatori pubblici e privati che quotidianamente operano nei vari ambiti della produzione, della conoscenza e della diffusione del libro;

·        Tali finalità si perseguono con iniziative e partecipazione ai bandi:

o   Leggimi 0-6; 

o   Il Maggio dei libri; 

o   Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole;

o   i bandi del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura:  Patti per la lettura (Legge 15/2020);

·        “Città che legge” “Educare alla lettura“;

·        Diffondere la conoscenza del libro e della cultura italiana all’estero e a questo scopo partecipare a fiere e rassegne editoriali in Italia e all’estero e a premi e progetti nazionali di promozione della lettura;

·        Elaborare pubblicazioni periodiche, come la rivista “Libri e Riviste d’Italia“, e monografiche, per favorire l’analisi e la riflessione su dati e scenari riguardanti il mondo del libro, l’alfabetizzazione, la promozione e le pratiche della lettura;

Offrire strumenti di consultazione on-line come banche dati e altre risorse web;
Organizzare mostre, eventi, convegni e incontri sul presente e il futuro del libro.
Per accedere a questi programmi e, successivamente ai bandi con i relativi finanziamenti, Le Regioni e i Comuni possono aderire al Piano nazionale attraverso il presupposto della stipula di Patti locali per la lettura, propedeutici, tra l’altro, al riconoscimento del titolo “Città che Legge”; 

I sottoscrittori del presente atto, volendo aderire ai programmi finanziati dal Cepell, intendono stipulare un Patto Locale per la Lettura denominato “Patto per la Lettura della Città di Cassano All’Ionio” (da questo momento: il Patto);

Il nostro Comune è sensibile, da sempre, a queste tematiche e già in anni passati ha organizzato presso la Biblioteca Mediateca Civica numerose edizioni de: “La Settimana delle Biblioteche”, dove ospiti d’onore, tra le varie iniziative (tra cui alcune retrospettive pittoriche) sono sempre stati i ragazzi delle scuole del territorio, particolarmente delle scuole dell’obbligo;

Il nostro Comune ha realizzato anche progetti innovativi e originali, con la Biblioteca quale fulcro e punto di riferimento dei progetti. Particolarmente articolato e completo fu quello denominato: “Il Libro, Un Grande Amico Fin dall’Infanzia”, realizzato in più sedi (presso la biblioteca e le scuole cassanesi, in sale convegni), con laboratori di letto-scrittura e disegno con gli alunni delle scuole dell’obbligo, con docenti universitari ed esperti di alto livello a fare da insegnati, con presentazione di libri di giovanissimi scrittori locali; 

La massima attenzione dovrà essere rivolta ai bambini ed ai ragazzi in quanto la passione e l’interesse per la lettura si coltiva fin dalla giovane età;

Tutto ciò premesso e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, 

I sottoscrittori del presente Patto 

DICHIARANO

di impegnarsi a: 

·        Perseguire e realizzare gli obiettivi espressi in premessa;

·        Promuovere l'accesso ai libri e alla Biblioteca per tutti, in particolare per i bambini e i ragazzi, con attenzione a quelli svantaggiati;

·        Potenziare le iniziative di biblioteca diffusa per favorire la lettura dei ragazzi, facendo arrivare nelle loro scuole i libri adeguati alle loro necessità e gusti; 

·        Organizzare eventi, iniziative culturali, presentazione di libri, di pubblicazioni e lavori audiovisivi per stimolare la passione per la lettura e potenziare le proprie conoscenze culturali, umane e sociali; 

·        Supportare la formazione degli insegnanti, dei bibliotecari, degli addetti ai lavori e dei volontari, per la promozione della lettura e la cura dei libri, delle riviste e di tutti i materiali manoscritti e la loro conservazione ed archiviazione; 

·        Coinvolgere le famiglie nella lettura e nella promozione della lettura; 

·        Costituire una rete di collaborazioni tra le diverse istituzioni coinvolte (Enti, Università, organismi ed associazioni) e da coinvolgere, in grado di crescere e svilupparsi anche successivamente all’adozione del Patto, permettendo la loro adesione anche successivamente alla  sottoscrizione attuale; 

·        Partecipare alle iniziative del Cepell, aspirando ad entrare nel novero dei privilegiati ammessi al titolo di Città che Legge; 

·        Diffondere il valore del libro come strumento di conoscenza completa di fatti, dati e circostanze, crescita personale, consapevolezza e sviluppo culturale e cognitivo; 

·        Migliorare le competenze linguistiche e comunicative degli studenti, favorendo, altresì, l’incontro di diverse culture e linguaggi;

·        Assumere iniziative e realizzare manifestazioni per sostenere la letto – scrittura, la produzione e la diffusione di libri di qualità, aiutando, in particolare, autori locali, anche giovani e giovanissimi, capaci e meritevoli di vedere incentivate le loro aspirazioni;

·        Utilizzare luoghi e sedi idonee per creare spazi di lettura e di partecipazione per tutti, anche per chi ha problemi invalidanti quali: cecità; sordità; impedimenti alla deambulazione, consentendo l’accesso ai luoghi e la fruizione dei servizi; 

·        Creare spazi di lettura e di partecipazione Adattare i progetti alle esigenze specifiche del territorio; 

·        Vigilare insieme sull’attuazione del presente progetto perché non restino solo vuote dichiarazioni di principio ma siano azioni concrete per lo sviluppo umano, sociale e culturale di tutti;

·        Assicurare la propria partnership alla Biblioteca nelle iniziative oggetto del presente Patto,

In particolare, 

L’Amministrazione Comunale di Cassano All’Ionio:

·        Affida all’Istituzione Biblioteca – Mediateca Civica – Archivio Etno-Storico delle Genti di Calabria che ha tra le sue finalità costitutive la promozione della lettura nonché la promozione della crescita culturale della città, il coordinamento delle attività e la regolamentazione del Patto locale per la lettura;

·        Dispone che la Biblioteca sia il punto di riferimento per gli aderenti al Patto, per la loro attività comune, per i loro suggerimenti e per le iniziative comuni da loro eventualmente proposte; 

·        Sarà cura del responsabile del Servizio, nel rispetto degli obiettivi e degli indirizzi dell’Amministrazione Comunale, adottare gli opportuni atti amministrativi indispensabili per il raggiungimento delle finalità del Patto;

·        Al fine di garantire un agile lavoro da parte dei soggetti che aderiscono, si prevede la costituzione di tavoli di coordinamento del Patto per la lettura, tesi a definire gli obiettivi di lavoro, a monitorare le attività e l’efficacia dei progetti e a promuovere opportune iniziative per il Patto stesso, al fine di coinvolgere quanti più attori possibili;

·        I soggetti aderenti al Patto si impegnano ad adottare gli strumenti grafici e comunicativi indicati dall’Istituzione Biblioteca – Mediateca Civica – Archivio Etno-Storico delle Genti di Calabria nella promozione delle iniziative comuni, realizzate nell’ambito del Patto e a partecipare ad un piano comunicativo integrato e condiviso sulla promozione della lettura. A tale scopo alla Biblioteca è affidata la realizzazione di un’identità visiva e di una pagina istituzionale dedicata all’interno delle proprie pagine sul sito ufficiale internet del Comune di Cassano All’Ionio;

·        Il Patto ha durata triennale dalla data di approvazione della delibera della Giunta Comunale che lo adotta, può essere integralmente o parzialmente reiterato alla scadenza;

·        Per il tempo di durata, il Patto medesimo è aperto a successive adesioni, oltre a quelle degli originari firmatari.

I firmatari possono, in qualsiasi momento, recedere dal presente accordo, con comunicazione scritta rivolta al Sindaco, per il tramite del Protocollo dell’Ente.

SOTTOSCRITTORI DEL PATTO

Associazioni

Attività Commerciali e Professionisti

Autori, Scrittori, Case Editrici

Biblioteche, Enti, Fondazioni, Istituti Universitari, Musei, Scuole

Mondo Produttivo

Onlus

 
[1] L’Ifla (International Federation of Library Associations and Institutions) è l'organizzazione mondiale che rappresenta gli interessi dei servizi bibliotecari e informativi e dei loro utenti. Fondata a è stata fondata a Edimburgo, in Scozia, nel 1927 durante un incontro internazionale di direttori di biblioteche nazionali. La prima conferenza dell'IFLA si tenne nel 1929 a Roma, Firenze e Venezia. È un organismo non governativo e senza scopo di lucro fondato nel 1927, con sede all'Aia. L'IFLA si occupa di promuovere la cooperazione internazionale, la ricerca, lo sviluppo e la promozione di standard per i servizi bibliotecari.

[2] Unesco (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura è stata fondata a Londra il 16 Novembre 1945 ed opera dal 1946.

Come agenzia specializzata dell'ONU, l'UNESCO è nata dal comune proposito di contribuire al mantenimento della pace, del rispetto dei Diritti Umani e dell'uguaglianza dei popoli attraverso i canali dell'Educazione, Scienza, Cultura e Comunicazione.

Il Preambolo dell'Atto Costitutivo dell'UNESCO dichiara che "le guerre nascono nell'animo degli uomini ed è l'animo degli uomini che deve essere educato alla difesa della pace". Perché una pace duratura possa essere assicurata, il Preambolo dichiara che gli Stati firmatari della Convenzione credono nel "completo ed eguale accesso all'educazione per tutti, nel libero perseguimento della verità oggettiva e nel libero scambio di idee e di conoscenze".

L'obiettivo dell'Organizzazione è stato così definito: "contribuire alla pace ed alla sicurezza promuovendo la collaborazione tra le nazioni attraverso l'educazione, la scienza e la cultura onde garantire il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione.”

 [3] Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo completo è facilmente reperibile in rete. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente

questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse stato possibile, usando ogni mezzo a sua disposizione. La Dichiarazione è composta da un preambolo e da 30 articoli.
[4] Il Patto internazionale sui diritti civili e politici è un trattato internazionale vincolante, adottato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1966, che protegge i diritti e le libertà fondamentali degli individui, come il diritto alla vita, alla libertà di opinione, di espressione e di religione, oltre a garantire l'uguaglianza davanti alla legge. Insieme al Patto sui diritti economici, sociali e culturali, costituisce la base della Carta internazionale dei diritti umani, insieme alla Dichiarazione universale dei diritti umani. 

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