
L’amministrazione comunale della Città di Cassano All’Ionio, guidata dal Sindaco Gianni Papasso, rimanda al mittente le critiche maldestre e ingenerose esternate da Mimmo Roseti, relativamente all’assenza di tutela di decoro nel centro urbano di Sibari.
All’attento e solerte cittadino, che invece di plaudire all’attenzione, impegno e alla cura del territorio finalizzato a esaltare e a proiettare il sito di Sibari a livello mondiale, candidandolo, in particolare, al riconoscimento di Patrimonio Unesco, “da buon Bastian contrario - replicano da Palazzo di Città - si adopera nel tentativo di mettere in ombra l’operato dell’istituzione locale, riconosciuto dalla quasi totalità della popolazione, evidenziando situazioni di degrado e di abbandono generalizzati, quando, invece, i luoghi con le criticità segnalate sono riconducibili all’incuria di taluni, che avrebbero dovuto, nonostante le reiterate sollecitazioni, evitando di emanare apposita ordinanza, intervenire per rimuovere il problema e mettere in sicurezza il sito”.
Il riferimento, nella fattispecie è all’allestimento scenografico del Presepe Vivente, già premiato come il più bel Presepe d’Italia, che da qui a poco verrà riproposto, nonché alla sala convegni “Don Milani”, di cui alcuni ambienti sono stati utilizzati senza oneri per l’ente, da congiunti del signor Roseti.
Quanto alla segnalazione di discariche selvagge, è appena il caso di ribadire che l’amministrazione comunale, tramite l’impresa appaltatrice, quotidianamente provvede a segnalare e far rimuovere tali segni inqualificabili di inciviltà causati da cittadini inosservanti delle regole del vivere civile, con aggravio di spese sul bilancio dell’ente.
Non si può, inoltre, che censurare le affermazioni gratuite di Roseti, quando sostiene il disinteresse da parte dei consiglieri comunali verso i problemi di Sibari e del territorio.
L’amministrazione comunale, al di là del pensiero del solerte cittadino, da sempre ha messo tra le priorità del suo agire il decoro urbano, essenziale biglietto da visita di tutto il Comune, implementando lo sforzo, soprattutto dopo la gestione commissariale che si vorrebbe esaltare, che ha lasciato per due anni il territorio abbandonato a se stesso.
Solo chi è concettualmente prevenuto nei confronti dell’amministrazione locale si rifiuta di prendere atto della nuova realtà.
“Roseti – conclude il governo cittadino - parla da solista, cercando di coinvolgere un coro che non c’è”.
Comunicazione istituzionale
Comune di Cassano All’Ionio